Pulcinella
Pulcinella è un personaggio tipico della cultura napoletana, che incarna la plebe e il popolo semplice. Secondo una leggenda, il nome "Pulcinella" deriverebbe da "Puccio d'Aniello", un uomo povero e semplice che abitava a Napoli nell'epoca del Rinascimento.
Puccio era noto per essere molto allegro e per la sua capacità di trovare sempre il lato positivo della vita, nonostante le difficoltà, racconta che un giorno, durante una processione religiosa, Puccio avesse perso il cappello in mezzo alla folla. Invece di arrabbiarsi, decise di ballare e di divertirsi con gli amici, creando così un momento di allegria in mezzo alla tristezza generale. La gente cominciò a chiamarlo "Pullicenella" (cioè "piccolo pulcino") per la sua vivacità e la sua allegria.
Con il tempo, il nome si trasformò in "Pulcinella", diventando un personaggio della commedia dell'arte e un simbolo della cultura napoletana. Ancora oggi, Pulcinella rappresenta l'uomo semplice e umile, capace di trovare la felicità anche nelle situazioni più difficili. La leggenda di Puccio d'Aniello e del suo cappello perso durante la processione, è diventata una metafora della vita, in cui le difficoltà possono essere superate con l'allegria e il sorriso.
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